Se ne è parlato tanto e finalmente è diventato realtà. Il bonus depuratore fa il suo esordio nella Dichiarazione dei redditi 2022 e sarà valido per tutte le spese sostenute dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2023 .In base a quanto indicato nel provvedimento Agenzia Entrate bonus acqua potabile, l’agevolazione si può utilizzare per l’acquisto e l’installazione di sistemi di: mineralizzazione, filtraggio, addizione di anidride carbonica alimentare (E 290) o raffreddamento.
Quindi, in sostanza, i beneficiari del bonus acqua potabile possono ricevere un rimborso pari alla metà della spesa sostenuta per acquistare questi sistemi.
L’idea era quella di aiutare tanto il cittadino che compra apparecchiature per migliorare la qualità dell’acqua da bere nella propria abitazione quanto le attività commerciali, professionali o imprenditoriali ma anche enti del terzo settore o religiosi.
I cittadini possono ottenere un buono fino a 500 euro per la spesa sostenuta. Il credito di imposta del 50% previsto dal bonus acqua potabile 2022 Agenzia delle Entrate, infatti, è erogabile, per le persone fisiche, per le spese fino a un massimo di 1.000 euro sostenute, tra il 1° gennaio 2021 del 31 dicembre 2023, per ciascun immobile.
Per richiedere il bonus acqua potabile 2022 è necessario comunicare le spese sostenute, documentate da una fattura elettronica o un documento commerciale in cui sia riportato il codice fiscale del soggetto che richiede il credito, all’Agenzia delle Entrate. L’ammontare delle spese si comunica inviando il modulo di domanda all’Agenzia delle Entrate, da compilare seguendo l’apposita Guida.
La comunicazione va inviata per via telematica, tra il 1° e il 28 febbraio dell’anno successivo a quello in cui si sono sostenuti i costi per l’installazione di impianti per la riduzione del consumo di acqua potabile, in una delle seguenti modalità:
Per approfondimenti visita: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/bonus-acqua-potabile/infogen-bonus-acqua-potabile
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