La pandemia ha aumentato i casi di insonnia: +22% gli italiani che lamentano un sonno del tutto insufficiente, +128% quelli con un sonno di qualità insoddisfacente pari a 18 milioni di persone, secondo i dati del progetto "Lost in Italy" (LOckdown and lifeSTyles in Italy).
Esistono diversi fattori che producono insonnia. In particolare: stress, ansia, cambiamento delle proprie abitudini. Nello specifico, quest’ultimo fattore risulta determinante in quanto la routine quotidiana, per molti è stata completamente stravolta da perdita del lavoro o lavoro da casa. Abbiamo così alterato il ritmo circadiano, ovvero l’equilibrio sonno/sveglia.
Se è vero che non possiamo fare molto per cambiare le situazioni di difficoltà che ci si possono presentare, possiamo però agire sulle nostre abitudini pre-addormentamento.
Possiamo evitare:
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